Sei in: Home » News » 2016 » Gennaio » D.Lgs. 81/08 - Alcol, droga e lavoro: modifiche e adeguamenti alla matrice salivare
NORMATIVE - Già da diversi anni SIMLII si è espressa in favore di una necessaria rivisitazione della normativa attualmente in vigore relativa ai divieti e ai controlli per assunzione di bevande alcoliche e sostanze stupefacenti, per i soggetti che svolgono mansioni che comportano un elevato rischio per la sicurezza, l'incolumità e la salute proprie e di terzi. La posizione della Società, in merito alle criticità dell'attuale impianto normativo e alle necessità di modifica, è già stata dettagliata in un documento del 30/9/2011, redatto dal Gruppo di Lavoro "Dipendenze e Lavoro", dal titolo: Osservazioni della Società Italiana di Medicina del Lavoro ed Igiene Industriale (SIMLII) in previsione della applicazione dell'art. 41 co. 4-bis del D.Lgs. 106/09.
Il documento, sebbene siano trascorsi oltre tre anni dalla sua stesura, è ancora attuale. Essendo giunta notizia dell'elaborazione di un atto di indirizzo sul tema alcol e stupefacenti, SIMLII ha chiesto e ottenuto audizione presso il Ministero della Salute. In occasione dell'incontro, avvenuto il 13/2/2015, è stata resa disponibile l'ultima bozza dell'atto di indirizzo ed è stato espresso parere favorevole da parte del Ministero a che SIMLII offrisse il suo contributo attraverso proposte di modifica del testo.
Il documento è orientato alla semplificazione delle procedure. SIMLII è favorevole alla definizione di una lista unica di attività lavorative che comportano un elevato rischio per la sicurezza, l'incolumità e la salute proprie e di terzi. È giudicata positivamente l'intenzione di colmare un vuoto normativo in merito alla verifica dell'assunzione di bevande alcoliche, che in questi anni ha portato le singole Regioni a esprimersi sulla materia giungendo a conclusioni anche tra loro molto diverse, creando dunque differenze di comportamento e confusione nell'applicazione dei controlli. SIMLII è inoltre favorevole all'introduzione della saliva come matrice biologica elettiva per la ricerca delle sostanze stupefacenti, almeno nel caso di accertamento per ragionevole sospetto nel corso dell'attività lavorativa, in coerenza con l'obiettivo di evidenziare positività che abbiano maggiore correlazione con la presenza di effetti al momento del controllo stesso. Espressa in più parti del testo, anche l'intenzione di dare al Medico Competente una maggiore autonomia professionale nel poter operare delle scelte per la definizione dei controlli e per la gestione dei casi positivi ai test di screening.
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Di seguito riportiamo quindi le osservazioni della Società Scientifica, distinguendo le criticità che, secondo i soci, richiedono una correzione perché il documento possa essere condivisibile (modifiche indispensabili) ma che potrebbero essere oggetto di chiarimenti e discussione anche successivi. Questa distinzione è operata con l'intento di dimostrare la massima collaborazione per agevolare il processo di approvazione di un documento che si trova già in una fase avanzata di elaborazione. In calce alle osservazioni è riportato il testo del provvedimento indicando i suggerimenti di correzione, necessari, in conseguenza delle osservazioni formulate.